Come il poema delle Mille e una notte, l’henné ha viaggiato per lunghi territori caldi grazie ai mercanti sempre in viaggio per le numerose Via della seta.
E’ una pianta antichissima, ma la sua storia per come la conosciamo noi inizia da quando appaiono le prime testimonianze scritte, dove i popoli dei paesi come Egitto, India, Persia e il Nord Africa avevano perfezionato l’utilizzo di questo pianta.
LA STORIA DELL’ HENNE’
L’henné, derivato dalla pianta Lawsonia inermis, è conosciuto e utilizzato da migliaia di anni come uno straordinario colorante naturale. Le sue foglie vengono essiccate e polverizzate per ricavarne una pasta colorante che offre molteplici benefici, in particolare per la cura e la bellezza dei capelli. Questa pianta ha attraversato epoche e culture, diventando un simbolo di cura personale e spiritualità.
TUTTO INIZIO’ PER LA TEMPERATURA
L’uso dell’henné per rinfrescare mani e piedi dalle temperature elevate ha una lunga storia nelle regioni dai climi torridi, dove il caldo spesso crea disagi e colpisce il benessere delle persone. In Medio Oriente, in Nord Africa, in India e in molte altre aree caratterizzate da climi aridi, l’applicazione dell’henné non era solo una pratica estetica, ma anche un rimedio naturale contro il calore.
Il Meccanismo di Raffreddamento dell’Henné
Quando l’henné viene applicato sulla pelle, reagisce con le proteine dello strato superficiale dell’epidermide, lasciando una macchia temporanea e rilasciando una sensazione di freschezza. L’effetto rinfrescante è dovuto al fatto che, durante il processo di essiccazione, l’henné abbassa la temperatura della pelle. Questo meccanismo è stato apprezzato dalle popolazioni che vivevano in climi estremamente caldi, dove il sollievo dal calore era di vitale importanza.
Tradizioni Culturali e Pratiche di Raffreddamento
In diverse culture tradizionali, l’applicazione di una pasta di henné su mani e piedi non aveva solo una funzione decorativa. Per le donne e gli uomini che lavoravano sotto il sole cocente, come gli agricoltori, i mercanti o chi viaggiava attraverso deserti, l’applicazione di henné offriva un efficace sollievo dal calore. In alcuni casi, la pasta di henné veniva applicata spessa su palmi e piante dei piedi; lasciata riposare e poi rimossa il suo residuo colorato dava un effetto fresco che poteva durare per giorni!
L’henné una volta asciutto, formava uno strato protettivo che contribuiva anche a ridurre l’impatto diretto dei raggi solari sulla pelle. Il colore rilasciato dalla pasta funzionava come un indicatore: più intenso il colore, maggiore il calore accumulato. Ciò dava la possibilità di controllare la durata e la frequenza delle applicazioni per massimizzare il sollievo.
Uso nei Rituali e nella Vita Quotidiana
Nel corso dei secoli, l’uso dell’henné come refrigerante si intrecciò profondamente con le pratiche culturali e rituali. Durante eventi come matrimoni, non solo si decoravano le mani e i piedi con motivi intricati e simbolici, ma si approfittava anche del potere rinfrescante della pianta, specialmente durante i mesi caldi.
La combinazione tra significato estetico e funzionalità pratica rendeva l’henné un elemento versatile e prezioso.
Questa pratica continua in alcune comunità ancora oggi, dove l’applicazione di henné nei mesi più caldi dell’anno viene considerata un metodo tradizionale per combattere il calore e favorire una sensazione di benessere. Questo semplice ma efficace rimedio mostra come la saggezza antica abbia trovato modi naturali per affrontare le sfide climatiche, combinando bellezza e salute in un unico gesto.
L’ HENNE’ E LA BELLEZZA DEI CAPELLI
Per secoli, le donne hanno utilizzato l’henné per arricchire e curare le loro chiome. In molte culture tradizionali, l’applicazione di questa polvere non era soltanto un trattamento estetico, ma anche un rituale comunitario e simbolico. Ad esempio, nei matrimoni indiani e mediorientali, le donne tingevano i capelli e decoravano le mani con intricate figure a base di henné, celebrando così il legame tra bellezza e prosperità.
Simbolo di Identità e Tradizione
In Africa settentrionale, le donne berbere tingono i capelli con l’henné come espressione culturale e segno di appartenenza comunitaria. Anche nel subcontinente indiano, l’uso dell’henné è profondamente radicato nella tradizione popolare, dove è considerato un elisir di bellezza e purezza.
Per molte donne, rappresenta un legame con le radici storiche e le tradizioni famigliari.
Nell’antica Persia, le donne usavano l’henné non solo per colorare i capelli, ma anche per rafforzarli e nutrirli. Si credeva che l’henné proteggesse dalle influenze negative e che fosse un elemento di bellezza sacra. Durante le festività, l’applicazione dell’henné diventava un rituale importante, simboleggiando anche il passaggio verso nuove fasi della vita.
L’ HENNE’ E LA MODERNITA’
Nel mondo contemporaneo, l’henné ha conosciuto una rinascita grazie alla ricerca di prodotti naturali e privi di sostanze chimiche aggressive. Molte donne moderne lo scelgono come alternativa alle tinte sintetiche, attratte non solo dai riflessi caldi e naturali che conferisce, ma anche dai suoi benefici per la salute del cuoio capelluto. E in base a questo se vuoi entrare nello specifico leggi anche il nostro articolo dedicato a COME USARE L’HENNE’.
L ‘henné rimane un’antica ricetta di bellezza, sempre moderna e attuale.
A sinistra abbiamo le foto che dimostrano il risultato finale di una nostra cliente dopo aver applicato l’henné.
Molte donne hanno timore a usare l’ henné per tingere i primi capelli bianchi, o semplicemente per cambiare tonalità dei capelli, per questo vogliamo consigliarvi anche questa guida che abbiamo scritto appositamente per te, clicca qui.
L’ ORIENTE INSEGNA ALL’ OCCIDENTE
Non possiamo negare che molti lussi che abbiamo oggi è stato grazie all’onda dell’orientalismo, fenomeno che esiste da quando l’uomo è in viaggio per esplorare l’Est. I loro tesori (incensi, mirra, spezie, erbe, usanze, conoscenze ecc…) hanno migliorato la qualità della vita anche a noi europei!
L’Oriente ha sempre suscitato un enorme fascino e venire a conoscenza dei rituali di bellezza delle donne ha fatto innamorare tantissime persone… ogni giorno l’interesse aumenta!
In questi anni di grandi cambiamenti in cui si parla sempre di inquinamento, l’impiego dell’henné è aumentato, sia perché le persone oggi sono più informate, sia per una questione di necessità!
Infatti la nostra Dory che ci informa sempre sui social con i suoi reel, ci ha raccontato la sua storia: perché e come è passata ad essere una parrucchiera canonica a una parrucchiera bio.
La sua testimonianza ci conferma che i prodotti chimici non sono da sottovalutare nel tempo, perché la nostra pelle accumula sostanze dannose e potremmo un giorno avere spiacevoli conseguenze.
Un’altra cosa molto importante è questa: scegliere le erbe naturali per tingere i capelli non è solo un modo per prendersi cura di noi, ma anche dell’ambiente! E’ vero che ci sentiamo piccoli, troppo piccoli in mezzo a questo mondo, però si dice che ‘tanti granelli di sabbia fanno la spiaggia’.
Grazie per aver letto fino alla fine!
Chiamaci in salone per una consulenza gratuita!
Tanti Besos a te