Ciao Besosita oggi vogliamo informarti su come si comporta l’henné sui capelli!
L’henné, ricavato dalle foglie essiccate della Lawsonia inermis, è noto per le sue proprietà coloranti e benefiche sui capelli.
Ma come agisce esattamente sui capelli?
In questo articolo vediamo in dettaglio il comportamento del hennè sui capelli, dal punto di vista chimico e cosmetico.
Pronta Besosita?
Andiamo!
Composizione Chimica dell’Henné
L’henné contiene una molecola colorante chiamata lawsone (2-idrossi-1,4-naftochinone), responsabile della tipica colorazione rossastra.
La lawsone si lega in modo naturale alla cheratina dei capelli, creando un colore duraturo e brillante.
Abbiamo due processi importanti da considerare:
L’OSSIDAZIONE E L’ACIDIFICAZIONE
OSSIDAZIONE
L’ossidazione avviene non appena viene in contatto con l’ossigeno dell’aria, reazione che inizia nel momento in cui noi aggiungiamo l’acqua.
L’acqua fa sprigionare il pigmento tintorio contenuto nella lawsonia. Le miscele vengono applicate subito dopo averle preparate, ma l’ossidazione importante è quella che avviene dopo il risciacquo, è qui che l’erba deve ossidare, dai due giorni ai tre giorni, quindi dalle 48 ore alle 72 ore. L’acqua, importantissimo, non deve superare i 70° perché altrimenti va a bruciare le proprietà sia tintorie che idratanti.
L’ACIDIFICAZIONE
I prodotti che acidificano le miscele attivano una reazione chimica, che si chiama idrolisi acida, in cui le molecole sono divisi in più parti, ma la cosa fondamentale è che abbiamo la lawsonia che fa già questa reazione a contatto con l’acqua, quindi questa reazione avviene da sola, in modo tale che le squame si chiudono da sole e i capelli sono lucidissimi.
Quindi non è necessario aggiungere alimenti come il limone o lo yogurt per acidificare, anzi potrebbero reagire in modo negativi sulla cute creando forfora e proliferazione batterica.
Le miscele hanno già tutto incorporato.
Il Katam e la l’Indigofera
Il K. e l’I. lavorano bene in un terreno basico. Sappiamo che abbiamo un ph e un processo di acidificazione, in questo caso dobbiamo aggiungere un po’ di bicarbonato, ma approfondiremo in un altro momento.
Effetti Strutturali sui Capelli
A differenza delle tinture chimiche, l’henné non apre la cuticola del capello, non danneggia la struttura interna perché si lega solo alla superficie e ispessisce il fusto del capello.
Questo perché l’henné avvolge il capello con uno strato protettivo, rendendolo più spesso e voluminoso.
Non a caso tutte le persone che applicano le erbe tintorie ci dicono che si sentono i capelli più pieni!
Colorazione Naturale e Riflessi
Perché il Colore Varia?
La lawsone si lega alla cheratina in modo trasparente, quindi il risultato finale dipende dal colore di base dei capelli.
L’henné non schiarisce i capelli perché non contiene agenti ossidanti come l’ammoniaca o il perossido di idrogeno.
La colorazione, come diciamo spesso, varia da un insieme di fattori quali il ph e lo stato di salute del capello. I trattamenti detossinanti del cuoio capelluto sono il braccio destro per l’henné, perché un ‘terreno’ pulito contribuisce ad ottenere risultati migliori nel tempo.
Interazioni con Altri Trattamenti
Con i capelli decolorati o trattati chimicamente, l’henné può reagire con i residui chimici, producendo colori indesiderati (es. verde o arancio).
È necessario fare un test prima di iniziare il percorso con le erbe, e non solo per azzeccare il colore, ma anche per vedere se ci sono reazioni allergiche.
Naturale non significa anallergico, se ci segui sai che lo ricordiamo continuamente!
L’henné è una soluzione naturale per chi desidera colorare e rafforzare i capelli senza danneggiarli.
La sua capacità di legarsi alla cheratina senza alterare la struttura interna lo rende un’alternativa sicura e duratura alle tinture chimiche.
Tuttavia, è essenziale conoscerne i limiti e fare attenzione alle interazioni con altri trattamenti.
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