Spesso ci viene chiesto come usare l’indigofera per tingere i capelli e in passato abbiamo creato un articolo parlando del colore castano scuro usando il controcolore con l’indigofera.
Se segui i nostri profili social la nostra Dory ha dedicato un video proprio sull’indigofera, ma veniamo a noi e andiamo a scoprire di più su questa favolosa erba tintoria.
Cos’è l’Indigofera?
L’Indigofera tinctoria è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Originaria dell’India e di altre parti del Sud-Est asiatico.
Utilizzato soprattutto dai Tuareg, una popolazione nomade del deserto che viveva con altissime temperature (tutt’ora sono presenti i Tuareg in alcune regioni del Nord Africa), usavano quest’erba per colorare le loro vesti e per proteggersi dai raggi solari.
E’ stata usata per secoli per estrarre l’indaco, un pigmento blu che ha avuto un ruolo cruciale nella tintura dei tessuti, in particolare per la famosa “tinta indaco” dei jeans. Nel contesto cosmetico, l’Indigofera viene utilizzata principalmente come colorante naturale per i capelli ed è chiamato anche hennè blu.
La polvere di indigo, ricavata dalle foglie essiccate e macinate della pianta, viene mescolata con acqua per produrre una pasta da applicare sui capelli, donando tonalità che variano dal nero al blu, a seconda delle combinazioni utilizzate con altre erbe tintorie.
Aiuta a creare le tonalità scure, soprattutto per creare il controcolore dell’arancione della lawsonia inermis.
Caratteristiche principali dell’ Indigofera
- Tinta naturale e sicura: L’indigo è completamente naturale e privo di sostanze chimiche aggressive, come ammoniaca o perossidi, presenti in molte tinture commerciali. Questo lo rende una scelta eccellente per chi ha un cuoio capelluto sensibile o per chi preferisce soluzioni ecologiche e non tossiche.
- Tonalità intense: L’indigo conferisce ai capelli un colore bluastro o nero profondo, che varia in base alla base dei capelli e al mix con altre piante tintorie, come l’henné. Da solo, su capelli grigi o chiari, può dare sfumature blu, mentre combinato con l’henné crea tonalità marroni o nere.
- Nutriente e rinforzante: Oltre a tingere i capelli, l’indigo nutre il cuoio capelluto e rafforza la struttura dei capelli. Non solo fornisce colore, ma aiuta a rendere i capelli più spessi, lucidi e sani.
- Adatta ai vegani e amica dell’ambiente: L’indigo è completamente vegano, poiché deriva solo da piante. È biodegradabile e non inquina, a differenza di molte tinture sintetiche che possono rilasciare sostanze chimiche nocive nell’ambiente.
- Lavora benissimo su un ambiente basico. Questo vuol dire su un cuoio capelluto detossinato. Leggi il nostro articolo Detox per capelli.
Come usare l’Indigofera per tingere i capelli
L’applicazione dell’indigo può sembrare complessa, ma con i giusti accorgimenti si ottiene facilmente un risultato professionale a casa.
1. Preparazione della miscela
- Polvere di Indigo: Acquista polvere di indigo pura e di buona qualità.
- Acqua tiepida: Mescola la polvere con acqua tiepida fino a formare una pasta densa. Lascia riposare la miscela per circa 15-30 minuti.
Se vuoi ottenere una tinta più scura o marrone, combina l’indigo con henné. Applica prima l’henné per ottenere un colore base rosso/arancio, quindi usa l’indigo per sovrapporre la tinta nera o blu.
2. Applicazione sui capelli
- Applica la pasta di indigo su capelli asciutti o leggermente umidi, partendo dalle radici e distribuendo uniformemente.
- Dopo aver applicato il prodotto, copri i capelli con una cuffia da doccia o un asciugamano per mantenere la tinta umida.
- Lascia agire l’indigo sui capelli per 1-2 ore, a seconda dell’intensità del colore desiderato.
3. Risciacquo
- Risciacqua i capelli con acqua tiepida, evitando l’uso di shampoo subito dopo l’applicazione per non compromettere il fissaggio del colore.
- Aspetta almeno 24-48 ore prima di lavare i capelli con shampoo per lasciare che il colore si stabilizzi completamente.
A chi si adatta l’indigofera?
L’indigo è perfetto per chi cerca un’alternativa naturale alle tinture chimiche e desidera un colore scuro, ma non solo. Si adatta a diverse esigenze:
- Capelli grigi: L’indigo copre efficacemente i capelli grigi. Usato in combinazione con henné, permette di ottenere un colore naturale che varia dal castano al nero.
- Capelli danneggiati: Grazie alle sue proprietà rinforzanti e nutrienti, l’indigo è adatto a chi ha capelli fragili o danneggiati. Non aggredisce la struttura del capello e, anzi, aiuta a migliorare la salute complessiva.
- Chi cerca un look naturale: L’indigo è indicato per chi vuole ottenere un colore nero o castano profondo senza l’effetto artificiale tipico delle tinture sintetiche. Ideale anche per chi apprezza il look tradizionale o vuole una tintura che si integri perfettamente con il proprio colore naturale.
- Persone allergiche ai trattamenti chimici: Se soffri di allergie o irritazioni dovute ai coloranti chimici, l’indigo è un’opzione sicura e delicata per tingere i capelli senza il rischio di reazioni indesiderate.
Consulta il nostro articolo dedicato alle allergie, ha aiutato molte delle nostre potenziali clienti che avevano il timore di farsi le erbe tintorie da noi!
Consigli utili per un risultato ottimale
- Prova su una ciocca: Prima di applicare l’indigo su tutta la testa, fai una prova su una piccola ciocca di capelli per vedere il risultato finale.
- Usa guanti e protezioni: L’indigo può macchiare la pelle e i vestiti. Proteggi il collo e indossa guanti durante l’applicazione.
- Idrata i capelli: Dopo la tintura, è consigliabile utilizzare oli naturali o maschere nutrienti per mantenere i capelli morbidi e idratati.
Grazie alle sue proprietà coloranti e rinforzanti, si rivela una scelta ideale per chi cerca di coprire i capelli grigi o semplicemente sperimentando nuove sfumature.
Come per tutte le erbe tintorie, l’indigo rappresenta un gesto di cura per sé stessi e per il pianeta, in linea con le esigenze di una vita più consapevole e sostenibile.
Scegli sempre il meglio per te per l’ambiente, ti aspettiamo nel nostro salone di bellezza!
Besos a te!
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